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L'educazione finanziaria e lo sviluppo sostenibile rappresentano due opportunità di crescita per la comunità, prospettiva che necessita l'azione di tutte le agenzie educative per diffondere l'approccio all'economia sostenibile in un'ottica di cittadinanza attiva e consapevole, al fine di costruire un valido progetto di vita ispirato ai valori di sviluppo sostenibile e globale fissati dall'Agenda 2030 dell'ONU. Seguendo le indicazioni pedagogiche dell'UNESCO (2014), nella società ogni persona dovrebbe essere in grado di partecipare in modo attivo, costruttivo ed efficace alla vita sociale e professionale. Per educare a vivere il mondo nella società contemporanea, alle diverse forme di vita e di relazioni, occorre definirne il contesto. Ciascuno è parte della società in quanto cittadino, ovvero, secondo la definizione del Consiglio d'Europa, "a person co-existing in a society" (O'Shea, 2003). La consapevolezza economica e finanziaria si pone come componente basilare per la pianificazione e visione del futuro, rendendo il soggetto capace di decidere con cognizione e pianificazione e quindi di vivere meglio attraverso una solida progettazione esistenziale. Così interpretata, la financial literacy è cruciale di conseguenza per ogni Paese: spetta alle scuole e ai docenti, alle scienze umane e in particolare, a quelle dell'educazione, fornire una buona dotazione di queste competenze. La Pedagogia in questo contesto è chiamata al difficile compito di educare a costruire una solida progettazione esistenziale per la formazione della persona. Porre l'educazione finanziaria e l'approccio all'economia sostenibile, indispensabili alla crescita dell'intera comunità, come prioritarie in un'ottica di cittadinanza attiva e consapevole, consentirà a tutti e a ciascuno di costruire un progetto di vita ispirato ai valori di sviluppo sostenibile e globale fissati dall'Agenda 2030 dell'ONU.